Il commissario Ricciardi
23 Gennaio 2021

Il commissario Ricciardi: le risposte a tutte le domande sulla nuova serie tv di Rai1

By Mr. Odo

Il commisssario Ricciardi: quando andrà in onda la nuova serie poliziesca di Rai1? Chi sono gli attori che compongono il cast? Che cosa racconta la nuova serie prodotta da Rai Fiction – Clemart? Dove è girata? Da quante puntate è composta la prima stagione? Se cerchi una risposta a una di queste domande sei atterrato nel post giusto. Continua a leggere.

Il commissario Ricciardi di cosa parla?

Napoli, 1932. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent’anni ed è commissario della Regia Questura. Catturare gli assassini è la vocazione e l’ossessione di Ricciardi, che si porta dentro un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero. Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Per lo stesso motivo ha deciso di rinunciare all’amore, anche se l’amore arriva ugualmente, inaspettato e struggente: abita di fronte a lui e porta il nome di Enrica, una giovane maestra timida e riservata, ma allo stesso tempo determinata a conoscere e ad amare Ricciardi.

A Ricciardi manca la maggior parte degli strumenti usati oggi per risolvere i delitti, ma è dotato di straordinarie doti intuitive. È circondato da un’aura di mistero, che allontana i suoi colleghi: sia il diretto superiore, Garzo, sia i subordinati. Uniche eccezioni il brigadiere Maione, fedele e affezionato, e il medico legale Modo, antifascista convinto. La solitudine, che Ricciardi divide con l’anziana tata Rosa, sarà scalfita dall’incontro con due donne, diverse ma ugualmente affascinanti. Una è proprio Enrica, che incarna la quieta normalità degli affetti familiari cui Ricciardi aspira; l’altra, Livia, rappresenta la sensualità e la passione, da cui si sente attratto. Quale delle due riuscirà a fare breccia nel cuore del commissario? Una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che, sullo sfondo di una Napoli in chiaroscuro, indaga sul senso ultimo della vita e del dolore.

Quando va in onda?

I dodici episodi che compongono la prima stagione della fiction andranno in onda in 6 prime serate su Rai1 nella primavera 2021.

Chi sono gli attori?

  • Lino Guanciale – Commissario Ricciardi
  • Antonio Milo – Maione
  • Enrico Ianniello – Dr. Modo
  • Serena Iansiti – Livia
  • Maria Vera Ratti – Enrica
  • Mario Pirrello – Garzo
  • Fabrizia Sacchi – Lucia Maione
  • Nunzia Schiano – Rosa
  • Martin Gruber – Manfred Kaspar von Brauchitsch
  • Marco Palvetti – Falco
  • Peppe Servillo – Don Pierino
  • Arduino Speranza – Spinelli
  • Antonio Veneziano – Guido Ruspo
  • Adriano Falivene – Bambinella
  • Giovanni Allocca – Cesarano

Chi la dirige?

La serie, scritta da Maurizio De Giovanni, Salvatore Basile, Viola Rispoli e Doriana Leondeff, è diretta da Alessandro D’Alatri.

Dove è girata?

La serie è stata girata a Napoli (teatro San Carlo, teatro Sannazzaro, Complesso monumentale dell’Annunziata, la Chiesa di San Ferdinando, il Caffè Gambrinus, Piazza del Plebiscito, Prefettura, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, Villa Pigniatelli, il Molo San Vincenzo), Portici (la Reggia Borbonica), Monte di Procida (la spiaggia di Acquamorta), Nocera Inferiore (l’ex Caserma Bruno Tofano), Capua, Castelvolturno e Taranto.

La prima puntata

Napoli, marzo 1931. Mentre un inverno particolarmente rigido tiene la città stretta in una morsa di gelo, un omicidio scuote l’opinione pubblica per la ferocia con cui il crimine è perpetrato e per la notorietà del morto. Il grande tenore Arnaldo Vezzi, artista di fama mondiale e amico del Duce, viene trovato cadavere nel suo camerino al Teatro San Carlo, prima della rappresentazione de I Pagliacci. A risolvere il caso è chiamato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, che in quell’occasione conoscerà la vedova del tenore: Livia Lucani. Sarà l’inizio di una lunga storia tormentata.

Curiosità

  • La fiction è tratta dai romanzi dell’omonima serie di Maurizio De Giovanni
  • Le musiche sono curate da Pasquale Catalano